Post

Visualizzazione dei post da ottobre, 2017
Immagine
Tempio di Nettuno a Paestum - Sorge su un basamento a tre gradini su cui si imposta un colonnato (6x14) di colonne doriche. La pianta si compone di tre ambienti di cui quello centrale, la cella, sede della statua di culto e composta di pronao, naos e opistodomo. Il naos diviso in tre navate da due file di colonne a doppio ordine, su cui venivano a poggiare le capriate del tetto.
Immagine
Ordine Ionico - Ione creò anche il secondo ordine quando edificò il tempio in onore di Diana. Anche in quest’ordine usò il sistema di proporzionamento basato sulla pianta del piede, ma si riferì alla figura della donna che è più slanciata e per fare ciò stabilì che il diametro della colonna corrispondesse ad un ottavo del piede. Sotto la base del piede pose un elemento che sembrasse una calzatura, mentre per simulare una capigliatura vennero usate delle volute poste a destra e a sinistra. Colonna scavi Olimpia (Grecia)
Immagine
Ignazio Gardella - Torre in Piazza del Duomo viene elaborato da Gardella in occasione del concorso per la Torre in Piazza del Duomo a Milano, bandito nel 1934 che prevedeva la progettazione di una torre Littoria all'estremità della cosiddetta “manica lunga” di Palazzo Reale, di cui era prevista la parziale demolizione. La Torre si dispone in asse con la Galleria Vittoria Emanuele ed è allineata ai portici meridionali di Piazza del Duomo, chiudendo la prospettiva sia della galleria, sia di piazza Diaz. La torre è costituita da nove loggiati collegati da una scala in linea compresa tra due muri in pietra. Attraverso il muro del telaio, che costituisce una trascrizione contemporanea e astratta dell’ordine trilitico.
Immagine
Frank Lloyd Wright - Fallingwater nasce da un progetto del 1935 per Edgar J. Kaufmann, un ricco e sofisticato commerciante di Pittsburgh. La sua costruzione, iniziata nel 1936, termina nel 1939. Frank Lloyd Wright è ispirato dalla famiglia Kaufmann che è affascinata da una cascata su un ruscello chiamato Bear Run che corre tra i monti boscosi dell'ovest della Pennsylvania. Così realizza una serie di piani a terrazza a sbalzo e sovrapposte, che si richiamano alla stratificazione delle rocce del sito e che aggettano audacemente sopra la cascata creando un eccezionale effetto scenico. La pietra nativa si fonde con le strutture in calcestruzzo armato color beige che si amalgamano come in un unico impasto; così che la costruzione non può essere immaginata in nessun altro luogo se non in questo. La famiglia Kaufmann usa l'edificio come casa per le vacanze sino agli anni cinquanta, donandola nel 1963 al Western Pennsylvania Conservancy, che la fa diventare una casa museo aperta
Immagine
Interno Architettonico – Non necessariamente la parola interno ci rimanda ad un luogo chiuso, si pensi a una piazza: è esterna alle abitazioni ma allo stesso tempo è interna alla città, quando dal cielo lo osserviamo come un interno geometricamente perfetto. Il concetto dell’interno architettonico abbraccia l’intero spazio-tempo della vita umana, è un involucro o meglio un guscio, quasi un grembo che permette all’uomo di condurre una vita decisa mente più organizzata e qualificata. Le Corbusier diceva che bisogna considerare la casa come macchina per abitare, la casa-macchina è quindi uno strumento che l’uomo può usare, dominare e improntare alle proprie caratteristiche di vita. L’architettura non è composizione bensì un organismo vivo. E’ per questo che ho scelto l’immagine dell’Annuncio a S. Anna di Giotto perchè dichiara un interno nel quale si sta svolgendo un’azione, alla quale esso fa da cornice e scandisce. E’ un quadro che nella sua apparente staticità io definisco VIVO che
Immagine
Ignazio Gardella - Casa Borsalino rappresenta il punto di incontro tra la ricerca razionalista sulla qualità dell’abitazione e una nuova linea di ricerca dell’architettura italiana nel secondo dopoguerra, legata al rapporto con la città e con la storia. La volontà della committenza è quella di realizzare un edificio di civili abitazioni in una zona ai margini del centro storico di Alessandria. Gardella da subito esclude l’ipotesi di un planivolumetrico comunale a “U”, e con un’altezza limitata a sei piani. La sua attenzione si concentra su un corpo in linea di nove piani. Gardella opera una serie di deformazioni geometriche del perimetro alle quali associa l’idea dei soggiorni a doppio affaccio. La configurazione spaziale è suddivisa in due blocchi autonomi, organizzati intorno a un gruppo scala-ascensore che serve due alloggi, costituiti da soggiorno, due camere e cucina, all'estremità ovest è previsto un alloggio di dimensioni maggiori, con tre camere da letto.
Immagine
Hilberseimer - Casa a schiera
Immagine
L ’allestimento, temporaneo e riproducibile, vuole essere connessione tra il brande alcuni aspetti della città di Napoli. Una prima fase è stata quella di individuare le strade principali dello shopping napoletano ovvero “VIA TOLEDO e VIACHIAIA” le quali fanno da perimetro ai quartieri spagnoli, quest’ultimi caratterizzati da un assetto Ippodameo, che è diventato il tema del progetto. Estrapolandola griglia dell’assetto stradale; all’interno dello spazio questa griglia diventa controsoffitto, sostenuta da pendini di acciaio. Una struttura molto semplice costituita da tubolari a sezione quadrata 30x 50, i quali fungono da travetti; un’orditura principale e una secondaria, un po’ come un solaio a doppia via, il tubolare secondario poggia sul principale ed è tenuto insieme da un cavallotto bullonato, ogni tubolare si estende per una certa lunghezza ed è costituito da più pezzi uniti da un tubolare di sezione minore che funge da cravatta bullonata. A questa griglia vengono poi aggiunti