Ignazio Gardella - Torre in Piazza del Duomo viene elaborato da Gardella in occasione del concorso per la Torre in Piazza del Duomo a Milano, bandito nel 1934 che prevedeva la progettazione di una torre Littoria all'estremità della cosiddetta “manica lunga” di Palazzo Reale, di cui era prevista la parziale demolizione. La Torre si dispone in asse con la Galleria Vittoria Emanuele ed è allineata ai portici meridionali di Piazza del Duomo, chiudendo la prospettiva sia della galleria, sia di piazza Diaz. La torre è costituita da nove loggiati collegati da una scala in linea compresa tra due muri in pietra. Attraverso il muro del telaio, che costituisce una trascrizione contemporanea e astratta dell’ordine trilitico.
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Ignazio Gardella - Nel 1968 il comune di Vicenza bandisce un concorso a inviti per la progettazione del Teatro Comunale a cui parteciparono anche altri architetti come Franco Albini e Carlo Scarpa. Il bando richiedeva una sala per 1250 spettatori, due sale da 100 posti ciascuna e un bar-ristorante con un costo massimo di 850 milioni finanziati dai fondi per le riparazioni dei danni di guerra e in parte dal Comune che chiedeva l’inserimento dei negozi per favorire una fonte di reddito. Il programma funzionale viene però criticato dall’opinione pubblica perché considerato sovradimensionato rispetto alle reali necessità della città. I progetti di concorso vengono consegnanti il 15 gennaio 1969; il vincitore è dunque Albini. I conflitti sopracitati si intensificano col tempo e il bando viene in un primo momento ritirato, per poi essere riproposto dieci anni dopo; a Gardella verrà affidato l’incarico data la morte di Albini. Nonostante la revisione del progetto nel 1979...
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